In molti storceranno il naso leggendo “sagra del gorgonzola”, molti altri, invece, avranno l’acquolina in bocca, pensando subito a gustosissimi gnocchi e invitanti fondute. In entrambi casi, non perdetevi questo nuovo evento autunnale che vi farà innamorare di questo formaggio erborinato e, per gli appassionati, conoscerlo ancora di più e degustarlo in tutte le sue forme, la sagra del gorgonzola di Vizzolo Predabissi.
Un intero weekend dedicato ad un’eccellenza della gastronomia italiana, il gorgonzola appunto, per valorizzarlo e celebrarlo, esplorare tutti i usi, le sue lavorazioni e tipologie, i suoi derivati, attraverso attività e percorsi culinari che incuriosiranno tutta la famiglia.
La Sagra del Gorgonzola: la storia di questo formaggio
Dolce o piccante, a pasta semidura o molle: tante lavorazioni e tante varietà differenti che permettono di ottenere un formaggio erborinato dalle diverse sfumature di sapore che, durante la sagra del gorgonzola di Vizzolo, i visitatori potranno assaporare in tantissime ricette.
Un formaggio con una storia antichissima, originario soprattutto in Lombardia e Piemonte, nato un po’ per caso, e che si è conquistato la denominazione DOP.
Secondo una leggenda, nel XV secolo circa, nella cittadina omonima lombarda, Gorgonzola, un mandriano in viaggio aggiunse diverse cagliate, calde su fredde, nello stesso recipiente senza la possibilità di lavorare il latte a causa della mancanza degli strumenti necessari. Dopo alcuni giorni, il mandriano si accorse di aver ottenuto un formaggio con le caratteristiche striature verdi, che piacque a tutti fin da subito. La sua fama, durante i secoli successivi, si espanse e la produzione del gorgonzola si perfezionò e aumentò, iniziando a essere esportato in altri Paesi e la sua qualità viene oggi riconosciuta con il marchio DOP.
La Sagra del Gorgonzola: chi, che cosa, dove e quando!
La passata edizione della sagra del gorgonzola, organizzata da Club Magellano con la collaborazione del Comune di Vizzolo Predabissi, si è svolta lo scorso ottobre presso l’Area Feste in Via Verdi, alle porte del capoluogo lombardo. Una tensostruttura di 1.300 mq allestita con stands gastronomici, 2.000 posti a sedere, con un palco e una pista da ballo, per garantire un’atmosfera conviviale, un’esperienza piacevole e tanto divertimento a tutti i visitatori.
Il tendone dell’Area Feste, che continuerà ad ospitare l’evento anche il prossimo anno, ha aperto le porte venerdì sera alle ore 18 e sabato e domenica da ora di pranzo fino a tarda serata. Tante goloserie sono state preparate dai migliori chefs, dagli antipasti al dolce, offrendo un menù sia tradizionale che innovativo, con ricette rivisitate, con abbinamenti noti e inusuali, ma soprattutto utilizzando gli ingredienti stagionali.
Sezioni particolari sono state dedicate alla polenta di Storo, pregiata e gustosa, preparata in loco dai maestri polentieri, alle immancabili caldarroste fumanti autunnali e ai vini che ben si sposano con tutti i piatti, come il Barbera, il Riesling, il Rosè, il Pinot e il Bonarda.
Un evento con ingresso gratuito dove produttori, cuochi, esperti e il vasto pubblico si sono scambiati consigli ed opinioni per poter continuare ad arricchire le proprie tavole con ricette speciali, con l’augurio di reincontrarsi nelle prossime edizioni.
Alla sagra del gorgonzola non manca l’intrattenimento
La sagra del gorgonzola di Vizzolo è stata una festa lunga tre giorni: musica live, vari artisti che alternati sul palco ogni sera, il ballo, le esibizioni, show-cooking, tanti servizi (come il servizio take-away disponibile direttamente in cassa, per poter portare a casa il proprio piatto preferito), attività anche per i più piccoli, per assicurare divertimento proprio a tutti.
Sulla pagina ufficiale dell’evento, potete scoprire tutti gli aggiornamenti, il nuovo programma, le sorprese, richiedere informazioni e prenotare il proprio tavolo, per evitare, così, eventuali code e attese.